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Il calendario Maya detto “del Lungo computo” indica il numero di giorni dall’inizio dell’era Maya (il 11.8.3114 a.C.) e il suo ciclo completo è di 5125 anni e qualche mese.
Questo calendario comprende cinque ere cosmiche, corrispondenti ad altrettante civiltà. Le precedenti quattro ere (dell’Acqua, Aria, Fuoco e Terra) sarebbero tutte terminate con catastrofici sconvolgimenti ambientali. L’era attuale, la quinta, è quella dell’Oro e secondo il calendario del Lungo computo terminerà il 21 dicembre 2012. Esattamente fra un anno e un mese.

Catastrofisti, scienziati, adepti di esoterismo, siti specializzati, libri che vanno a ruba, predicatori televisivi e membri di sette alternative: tutti concordi nell’affermare che quel giorno, o magari già il 20 dicembre, avverrà la fine del nostro mondo. La fine della nostra civiltà. La fine dell’era dell’Oro.
La comparsa nel nostro sistema solare di un nuovo pianeta scatenerà eruzioni vulcaniche, tsunami, tempeste solari, uragani devastanti. L’Apocalisse.
Non a caso, da qualche anno nei deserti degli Stati Uniti si vendono rifugi sotterranei, veri e propri appartamenti dotati di un sistema elettrico, di scorte d’acqua, di un sistema di aerazione, ammobiliati e provvisti di scorte di viveri per resistere mesi, se non anni.
E non tutti sono pronti a giurare che sia un’invenzione l’enorme deposito di semi e piante provenienti da ogni parte del mondo conservati in un gigantesco bunker super attrezzato e super sorvegliato, che si trova da qualche parte nel nord Europa.

Comunque. Ecco la situazione come si dovrebbe presentare.
Il 21 dicembre 2012 ci sarà il solstizio d’inverno. Questo accade ogni anno. Quel che invece è meno consueto è che quel giorno il Sole sarà allineato con il centro della Via Lattea. Pare che questo allineamento non si verifichi da ben 26mila anni.
Durante l’intero 2012 l’attività solare sarà intensa e sulla Terra giungeranno con elevata frequenza tempeste solari in grado di mettere fuori uso gran parte dei sistemi elettronici che regolano praticamente tutti gli aspetti della nostra vita.
Sembra anche che nei giorni precedenti il 21 dicembre la Terra smetterà di girare per 3 giorni e poi – ad un certo punto – il Polo Nord e il Polo Sud si invertiranno.
Un nuovo pianeta dovrebbe apparire nel nostro sistema solare ed avvicinarsi molto pericolosamente alla Terra.

Questi sono alcuni degli eventi che ci attendono. Vi è da prevedere che quando arriveremo a novembre del prossimo anno su Facebook nasceranno gruppi di discussione con titoli simili a “21 dicembre… e tu dove sarai?”
Gli ottimisti ritengono che quando si concluderà il ciclo del calendario del Lungo computo, il 21 dicembre 2012, la vita sulla Terra proseguirà come sempre. Il mondo non finirà, andrà avanti e non sarà molto diverso da come è oggi.
La gente continuerà a nascere e a morire, a soffrire e ad esultare. Vi saranno certamente catastrofi naturali in molti paesi, ma questo già sta accadendo e non per colpa del calendario Maya. La Terra, indebolita da costruzioni e sfruttamenti senza limiti, è stanca dei soprusi dell’uomo e reagisce con violenza.

Quando giungerà il momento, potremmo festeggiare “lo scampato pericolo della fine del mondo” dedicando a noi stessi, alla meravigliosa persona che siamo, un pensiero di amore e di generosità. Potremmo dire a noi stessi quanto siamo grandi ed eccezionali. Sarebbe un piccolo modo per contribuire all’inizio di una nuova era di coscienza sulla Terra, proprio il 21 dicembre 2012.