“Bene, eccoci qui, sulla soglia di un disastro finanziario e sociale.” Con queste incisive parole è iniziato il discorso al Parlamento europeo del deputato britannico Nigel Farage.

“In questa sala, oggi, abbiamo i quattro uomini che dovrebbero ritenersi responsabili – ha proseguito – Eppure abbiamo sentito discorsi tediosi e tecnocratici. Continuate ancora a negare, a dispetto di ogni considerazione obiettiva, che l’euro sia un fallimento.”


Fra i quattro responsabili Farage ha indicato il presidente della Commissione europea Josè Manuel Barroso e il presidente del Consiglio d’Europa, Herman van Rompuy.

Il deputato ha detto che di fatto nessuno di loro sarebbe effettivamente responsabile della crisi, tenuto conto che nessuno di loro è stato democraticamente eletto, né ha una qualsiasi legittimità democratica.
Poi si è rivolto al presidente van Rompuy e lo ha apostrofato senza usare troppi riguardi : “Lei, un uomo non eletto, si è recato in Italia dicendo che questo non è il tempo di elezioni ma è il tempo di agire. In nome di Dio, chi le dà il diritto di parlare in questo modo agli italiani?”

(Fonte: Wall Street Italia.com)