In una strada di Modena due anni fa era stata fatta una straordinaria scoperta archeologica: durante un normale scavo edilizio era stato portata alla luce un vasto insieme di sepolture risalenti al VI-VII secolo d.C.

La notizia è stata pubblicata sul portale web del magazine National Geographic : Dopo mesi di accurati scavi, in una delle tombe gli archeologi avevano trovato due scheletri, un uomo e una donna, sepolti mano nella mano.
L’uomo era stato sepolto con il palmo della mano sinistra rivolto verso l’alto e sulla sua mano era stata appoggiata la mano della donna, rivolta verso il basso. Il viso della donna era stato rivolto verso quello del compagno.

Il ritrovamento ha emozionato il team di scienziati per la delicatezza della postura dei resti funebri e per la sua rarità. Sono infatti molto rare le scoperte di sepolture doppie dove i corpi sono stati disposti a testimoniare un’unione in maniera tanto esplicita.