La Russia manderà una flotta di navi da guerra nella sua base navale di Tartous, in Siria. Le navi saranno accompagnate dalla portaerei Amiral Kuznetsov, nella primavera del prossimo anno. Lo scrive oggi il quotidiano russo Izvestia.

Attualmente la base russa di Tartous è poco sfruttata dalle navi in provenienza dalla Russia ma vi sono in servizio permanente funzionari civili e militari. Si tratta di un importante centro per la raccolta di informazioni.
Ieri un portavoce dell’esercito russo ha confermato il piano per l’invio delle navi, ma ha insistito sul fatto che non si tratta di una manovra in relazione a quanto sta accadendo in Siria : la portaerei Amiral Kuznetsov dovrebbe ugualmente fare scalo a Beirut, in Libano, a Genova e a Cipro, in un programma già deciso lo scorso anno, ben prima dell’inizio dei disordini in Siria.

Russia e Occidente sono profondamente divisi sulla situazione siriana. Il Cremlino sostiene apertamente il governo del presidente Bachar al Assad e sin dai tempi dell’Unione Sovietica è il maggior fornitore di armi alla Siria.
Oggi il ministro russo degli Affari esteri Sergueï Lavrov ha chiesto di mettere fine agli ultimatum indirizzati al regime siriano dopo l’approvazione delle sanzioni della Lega araba e di avviare discussioni sul piano politico.