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E’ del 1. dicembre la notizia che Helsana, Groupe Mutuel e Sanitas, che raggruppano 2 milioni di assicurati e che sono fra le maggiori compagnie assicurative svizzere, intendono rivedere il sistema basato sul principio del premio unico. Propongono infatti che i pensionati paghino premi più elevati, in quanto creano costi più elevati.

In particolare penso al gruppo Mutuel Assurance Maladie, che forse non sa cosa significhi il suo logo.
Perché allora non eliminare, con l’aiuto di Exit, i vecchi che, dopo aver pagato ogni tipo di contributo “mutualmente” durante gran parte della vita, tutt’a un tratto costano troppo?
Mi sembra di ricordare il discorso di letale memoria di Adolf Hitler, imbianchino pazzoide.
Sempre per il mutuo: perché non creare un Fondo unico (non una Cassa ammalati) gestito dalla Confederazione per le “palanche” di garanzia previste dalla legge e farle fruttare per tutti, non solo per i “borsaioli” della salute, i quali si son persino permessi di perderle giocando alla lotteria?
In questo modo la concorrenza potrebbe, veramente, giocare!
La proposta era stata fatta oltre 30 anni fa ma senza nessuna eco, né a destra né a sinistra. Non mi dispiacerebbe che, da entrambe le parti, mi si dicesse il perché. Soprattutto il professionista locarnese Franco Cavalli, prode destriero che dovrebbe scalpitare concretamente… fuori dai box.

Giorgio Poretti