I sei Consiglieri federali uscenti sono stati tutti confermati. Il socialista friborghese Alain Berset, 39 anni, è stato preferito al vodese Pierre-Yves Maillard per succedere a Micheline Calmy-Rey. La composizione del Consiglio federale non è cambiata.


Secca sconfitta per l’UDC. L’opinione dilagava sui portali web dei media e fra i commentatori ancor prima che si chiudesse l’elezione del nuovo Consiglio federale.
Malgrado l’agitazione delle scorse settimane, il Parlamento ha scelto la continuità. L’UDC non è riuscito a far sloggiare alcun ministro in carica e non è mai stato una minaccia per l’elezione del socialista Alain Berset. Rimane ora aperta la questione del suo passaggio all’opposizione.

E oltre al danno, per il partito di Toni Brunner giunge anche la beffa: Eveline Widmer-Schlumpf, l’acerrima nemica del Partito borghese democratico che nelle intenzione UDC oggi avrebbe dovuto perdere il seggio, l’anno prossimo sarà la presidente della Confederazione.