Il domenicale Mattino della Domenica e la sua emanazione 10 Minuti si contraddistinguono, nel panorama editoriale ticinese, per i toni denigratori che gli sono caratteristici nonché per la pratica reiterata di portare avanti campagne contro l’onore di persone e avversari politici.
Nella fattispecie la stampa dei partito leghista ha ripetutamente violato gli articoli 18i e 259 del Codice Penale svizzero che riguardano, rispettivamente, i reati di coazione – previsto per i media che tramite campagne denigratorie puntano ad intimorire gli avversari poìitici con lo scopo di ridurli al silenzio e di istigazione pubblica del crimine e alla violenza.
Il Municipio di Lugano ha preso pubblicamente le distanze (cfr La Regione Ticino, 9 e 1O dicembre) dai (non)ideali e (non)valori politici veicolati da tali media e, sollecitato anche da un’interrogazione di PS e i Verdi, intende difendere il personale comunale attaccato dal domenicale.
A Chiasso come in molti comuni ticinesi, il Mattino della Domenica e 10 Minuti sono reperibili, gratuitamente, presso le apposite cassette dislocate sul territorio cittadino.
Alla luce di quanto espresso:
1. Codesto Lodevole Municipio non valuta doveroso distanziarsi pubblicamente dai metodi denigratori, violenti e offensivi esaltati da detta stampa?
2. Condivide che tale politica possa minare in modo grave la nostra democrazia e se si non ritiene che un gesto forte in tal senso potrebbe essere quello di ritirare le autorizzazioni per la posa delle cassette di distribuzione site sul suolo pubblico?
3. Qualora uno o più dipendenti comunali venissero offesi personalmente dai contenuti dei giornali in questione, codesto Lodevole Municipio intende sostenere un’eventuale causa penale?
Lilith Bernasconi
Consigliera comunale Gruppo unità socialista-I Verdi