Il Brasile sta scoprendo la storia dolorosa e coraggiosa della sua presidente, Dilma Rousseff.

La foto, che sta facendo il giro dei media e del web, era stata scattata nel 1970, quando la giovane Dilma aveva 22 anni. Si trova nel Tribunale militare superiore di Rio de Janeiro, a processo dopo le torture subìte per diverse settimane al centro di tortura istituito dalla dittatura militare.
Colpisce il suo sguardo forte, malgrado la sofferenza, mentre i militari che la stanno processando si nascondono il viso.

La foto è stata portata all’attenzione del pubblico dal giornalista Ricardo Amaral, che l’ha trovata negli archivi della polizia militare.
Dilma Rousseff combatteva contro la dittatura brasiliana (1964-1985) militando nel Commando di liberazione nazionale, che più tardi divenne il VAR Palmares, un’organizzazione che si definiva “politico-militare di carattere partitico, marxista-leninista, che si propone di prendere il potere e costruire il socialismo.”
Dopo il processo venne condannata a sei anni di reclusione. Dopo tre anni in carcere il Tribunale militare superiore ridusse la sua pena a due anni e un mese.
Malgrado questa riduzione della pena, Dilma Rousseff (presidente del Brasile dal 1. gennaio 2011) fu privata dei suoi diritti politici per ben 18 anni.