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Lo scorso ottobre la responsabile del Dipartimento degli Affari esteri Micheline Calmy-Rey aveva ingaggiato la società di sicurezza privata Aegis Defence Services per sorvegliare l’ambasciata svizzera a Tripoli, in Libia. Un mandato di breve durata per gli agenti di Aegis, che a metà gennaio saranno sostituiti dai membri dell’unità distaccata dell’esercito DRA-10.

L’informazione viene dalla Neue Zürcher Zeitung. Nel quotidiano d’Oltralpe si legge che Calmy Rey e Ueli Maurer informeranno a giorni i presidenti delle Commissioni della politica di sicurezza e della politica estera.
Una decisione che soddisfa la Commissione della politica di sicurezza degli Stati, che aveva chiesto una maggiore protezione della sede diplomatica di Tripoli. La decisione di affidare la sorveglianza ad Aegis era stata criticata da più parti, portando Ueli Maurer a proporre di affidare l’incarico a un distaccamento dell’esercito svizzero, l’unità d’elite DRA -10.

Lo scorso anno Aegis Defense Services aveva suscitato polemiche quando aveva installato la sua sede sociale a Basilea. La Commissione della politica di sicurezza fa notare nel suo rapporto del novembre 2011 che l’insediamento di un esercito privato o della sua sede sociale in Svizzera viola il principio della neutralità in quanto né il Parlamento né il governo possono intervenire, come nel caso di invio di militari all’estero nell’ambito di collaborazioni sotto l’egida delle Nazioni Unite.