Warning: Attempt to read property "post_excerpt" on null in /home/clients/d43697fba9b448981cd8cd1cb3390402/web/content/themes/newsup/single.php on line 88

L’Iran ha minacciato di bloccare il transito di petrolio nel Golfo Persico, dando adito a severe critiche da parte degli Stati Uniti.
Nel quotidiano ungherese Magyar Nemzet, l’esperto in questioni geo-strategiche Miklós Mózes ritiene che per un intervento americano in Iran il margine di manovra sia limitato: “Gli Stati Uniti hanno lanciato un ultimatum all’Iran. Se il regime di Teheran non abbandona il suo programma nucleare il governo americano interverrà, se del caso anche militarmente.
Sinora l’Iran ha ignorato critiche e pressioni internazionali, disdegnando anche i moniti dell’Agenzia internazionale dell’energia atomica.
Da tempo esistono diversi scenari di attacchi militari sul tavolo dello Stato maggiore statunitense. Da un punto di vista militare gli Stati Uniti sono superiori all’Iran, ma non possiedono alcun alleato di fiducia nel raggio di 1500 chilometri per poter lanciare un’operazione contro il regime di Teheran. A questo si aggiunge il fatto che la minaccia di recessione economica complica e rallenta considerevolmente un intervento armato.”