Sottoposto a una enorme pressione, il Consiglio della Banca nazionale svizzera prende una decisione drastica. Tutte le operazioni effettuate da membri del direttorio allargato tra il 1° gennaio 2009 e il 31 dicembre 2011 saranno esaminate da esperti indipendenti.
Inoltre l‘apposito regolamento che disciplina la materia sarà rielaborato e adattato alle nuove esigenze. Il relativo mandato sarà affidato a una società di revisione esterna, come la KPMG o la Ernst & Young.
Transazioni in divise oltre il limite 20.000 franchi effettuate da membri del direttorio allargato o da loro collaboratori aventi accesso a informazioni privilegiate dovranno da ora in poi essere esplicitamente autorizzate dal Chief Compliance Officer della BNS.
Gli organi di controllo della Banca verranno periodicamente tenuti al corrente della situazione.
(Fonte: Nzz)