La presidente della Confederazione ammonisce: le dimissioni di Hildebrand potrebbero avere conseguenze gravi.

Questa interessante dichiarazione è stata fatta da Eveline Widmer Schlumpf nel corso della nota trasmissione televisiva del venerdì sera „Arena“. „Se Hildebrand rimane in carica per la Svizzera è un grande vantaggio“. Ciò ovviamente è possibile „a patto che egli non abbia commesso atti penalmente rilevanti“.

Le conseguenze di un ritiro forzato sarebbero „gravi“. „Perderemmo un presidente che – per giudizio unanime – ha svolto magnificamente il suo lavoro, che possiede una rete di contatti molto ampia e può rendere grandi servigi alla Svizzera“.
Secondo EWS Hildebrand avrebbe compiuto un „errore morale“. Ma questo è senz’altro scusabile „quando qualcuno riconosce che cose del genere non si possono fare e che il regolamento della BNS va quindi modificato”.

L’indulgenza di EWS tuttavia si esaurisce qui e non si estende oltre il lodatissimo e indispensabile Hildebrand. Una severa inchiesta dovrà permettere di accertare in quali circostanze sia avvenuta la pubblicazione dei dati bancari relativi al conto del presidente della BNS. Chi ha tirato i fili nell’ombra? Chi è il mandante? „Dobbiamo assolutamente scoprirlo, altrimenti succederà ancora!“ ha concluso un’allarmatissima presidente della Confederazione.

(Fonte: TagesAnzeiger)