Caucus nello Iowa e primarie nel New Hampshire, due vittorie per il candidato repubblicano Mitt Romney e la stampa americana già lo celebra come imbattibile.


Romney è il sesto candidato alle presidenziali del Massachusetts che vince le primarie nel Granite State, il New Hampshire, dove aveva però perso alle ultime presidenziali.
Questa volta invece, con il 39% dei voti, ha marcato una vittoria che rafforza il suo statuto di “uomo da sconfiggere” nella corsa alle primarie repubblicane.
La forza di Romney (il cui slogan elettorale è “E’ ora di rimettere l’America al lavoro” consiste nell’aver riunito una coalizione di elettori moderati e conservatori, malgrado l’assalto feroce dei suoi avversari, che hanno tentato di discreditarlo fra i conservatori presentandolo come un finanziere elitario e impietoso, vicino a Wall Street.
La settimana prossima vi sarà il voto nella Carolina del Sud, in seguito sarà la volta della Florida e Romney è pronto. Uomo d’affari agguerrito, sa che la Carolina del Sud non sarà un territorio fra i più accoglienti e lui sarà confrontato alla resistenza dei conservatori cristiani, diffidenti e ostili alla sua fede mormone.

In questo Stato sono ben piazzati, secondo i sondaggi, anche Newt Gingrich e Rick Santorum ed entrambi intendono sfruttare appieno le loro possibilità.
Consolidare l’opposizione conservatrice contro Romney è uno dei temi fra i più attesi alla Convention del Tea Party di questo fine settimana a Myrtle Beach, nella Carolina del Sud, alla quale interverranno sia Gingrich che Santorum.

(Ticinolive/Le Monde.fr)