Il Consiglio di Stato ha chiuso l’inchiesta amministrativa sulla vicenda Chit SA, un’impresa di costruzioni che aveva ricevuto appalti dal Cantone e il cui amministratore Vittorio Barbone si era dileguato portando con sé somme importanti di denaro. A seguito di questi fatti due funzionari cantonali erano stati messi sotto inchiesta nel marzo 2011.

La Chit era una specie di società fantasma con pochissimi dipendenti, che tuttavia aveva in pochi anni ricevuto appalti dal Cantone per vari milioni. Già nell’aprile 2010 contro Vittorio Barbone era stato aperto un procedimento penale per appropriazione indebita o eventualmente truffa aggravata.

Mercoledì 1° febbraio 2012 il Consiglio di Stato ha comunicato la sua volontà di voltar pagina per quanto riguarda la sezione della Logistica, tenuta responsabile di avere quantomeno permesso il comportamento illegale e truffaldino di Barbone. Il responsabile della sezione Massimo Martignoni, senza essere licenziato, sarà trasferito ad altro incarico.

Inoltre il Consiglio di Stato ha conferito ai funzionari Nicola Novaresi e Verena Vizzardi l’incarico di progettare la riforma della sezione, che dipende dal DFE, Dipartimento delle Finanze e dell’Economia, diretto da Laura Sadis. La quale a suo tempo aveva dichiarato: “Non ci saranno insabbiamenti!” Promessa mantenuta.

(Fonte: Cdt)