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La crisi spinge al suicidio – Una ricerca sulla realtà francese

In tre anni, dal 2008 al 2011, la crisi ha accresciuto il numero dei disoccupati in Francia di ben 648.500 unità. Di un diverso accrescimento si parla meno: a causa della crisi ci sono stati 750 suicidi e 10.780 tentativi di suicidio in più.

Queste non sono cifre ufficiali ma stime allestite dal massimo esperto francese del fenomeno suicidio, lo psichiatra e professore di medicina legale Michel Debout.

Partendo da cifre ufficiali, che quantificano l’aumento dei tentativi di suicidio tra i disoccupati, Debout ha estrapolato – introducendo un fattore di correlazione tra tentativo di suicidio e suicidio effettivo – la sua cifra di 750 morti in più, “il prezzo umano della crisi”. “Una stima al ribasso, con ogni probabilità” ci tiene a precisare “perché la crisi ha altri effetti, precarietà, sovraindebitamento, divorzio, che accrescono il rischio di suicidio”.

Il professor Debout è in collera con i poteri pubblici a causa della loro “inerzia”. Le ultime cifre ufficiali sul suicidio in Francia riguardano il 2008 e attestano 10.500 suicidi, un livello assai elevato che pone la Francia tra i paesi più colpiti in Europa. E la tendenza è al rialzo. La fascia d’età più toccata si situa tra i 35 e i 65 anni.

E per il 2010 e il 2011? Non ci sono ancora dati disponibili. “Chi ha paura di queste cifre?” esclama la presidente dell’Unione Nazionale per la Prevenzione del Suicidio Thérèse Hannier. Secondo il professor Debout è tempo di mobilitarsi contro il “disastro umano” della crisi. “Siamo quasi arrivati al punto della non assistenza a persona in pericolo!” conclude allarmato.

(Fonte: le Monde)

Relatore

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    • Malauguratamente nel nostro paese é cosí... e noi li aiutiamo con "exit" & Cia !

      Ciò che fa "scomodo" é che il "morbo suicidario" colpisce di più i paesi detti "ricchi" ed é tabu precisare che molte overdose sono in realtà suicidi.
      Dove la vita é dura per tutti si muore sotto i colpi degli altri e non per "spleen". Ma le nostre statistiche (brutto nome quando si tratta di persone, e non pubblicate per non impensierire) ci dicono anche che i "poveri venuti d'altrove" quando non trovano il filone giusto per spremere il franco-forte, alimentano i cimiteri.
      Si dice che il clima é impazzito, ma sono gli umani che lo sono in quantità esponeziale.
      Et, pourtant, la vie est belle !
      Cinico e pessimista ? no ! disperatament ottimista ...e bon vivant.

        • Grazie per il tuo interessamento, devo però dire : NO !
          Il morale va meglio del fisico che con questo freddo "tira" alle spalle, ginocchia e comiti ma per fortuna non alla lingua ne al computer.

          Che ci si voglia togliere la vita é mortale (sono un ammiratore di Monsieur de la Palisse), e non voglio giudicare nessuno, ma IO ci tengo alla vita.

          Auguri a te per : il tenore, il sapore, la salute...la lunghezza della vita, etc. etc.

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