Stando ad informazioni attendibili, riportate da alcuni media, risulterebbe che un asilante sarebbe stato recentemente fermato dalla polizia a Locarno perché in possesso di un’arma da fuoco.
Arma, che sempre stando a queste informazioni, risulterebbe essere il frutto di un furto di un veicolo probabilmente militare.
Si chiede pertanto al lodevole Consiglio di Stato:
1. Corrisponde al vero che di recente un asilante è stato fermato a Locarno perché in possesso di un’arma da fuoco?
2. Corrisponde al vero che l’arma in questione sarebbe il frutto del furto di un veicolo intestato all’esercito?
3. Corrisponde al vero che l’asilante sarebbe stato rimesso in libertà soltanto 48 ore in seguito al fermo? Se sì, per quale motivo?
4. Corrisponde al vero che l’asilante in questione era alloggiato presso un albergo? Se sì, per quale motivo?
5. Corrisponde al vero che in suddetto caso di alloggio presso un albergo, a fronte di un contributo federale di CHF 50.00 giornalieri per asilante, il Cantone si trova a spendere somme ben superiori per coprire i costi?
6. Corrisponde al vero che asilanti in possesso di un permesso di ammissione provvisoria di tipo F, sono nella quasi totalità alloggiati presso appartamenti?
7. Stando alle informazioni ottenute in questo contesto, sembra emergere che dopo 7 anni di permesso F, la Confederazione non stanzia più alcun fondo per il mantenimento di detti rifugiati.
8. Quanti sono gli asilanti in Ticino con un permesso F che ha superato i 7 anni?
9. A quanto ammonta il costo annuo, giornaliero e pro-capite per il loro mantenimento a carico del Cantone?
Michele Guerra
Deputato in Gran Consiglio Lega dei Ticinesi