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Ehi Giuseppe, allora questi 4 anni? È una domanda che mi ha posto un caro amico, a quattro anni dalla mia elezione nel Consiglio Comunale di Locarno.
Mi sono affacciato alla politica con tanta voglia e molto entusiasmo. Ho potuto confrontarmi direttamente con i problemi della città e cercare di contribuire al suo sviluppo.
Ho pure scoperto cose che mi piacciono meno. Il partitismo e la prevaricazione dei partiti sulle istituzioni sono tutto fuorché argomenti del passato.
Ebbene si, caro amico, ancora oggi si lascia troppo spazio a quella logica che vede premiate non tanto le idee, quanto piuttosto la loro appartenenza politica.
Una logica secondo la quale una persona va nominata ad una certa funzione per la sua casacca, piuttosto che per la sua competenza.
Una logica, un baratro. Ma grazie ai tuoi consigli, amico mio, ero preparato a tutto questo.
La bacchetta magica non è certo nelle mani del singolo. Soluzioni facili – benché vadano di moda sotto le elezioni – non ve ne sono.
Dopo quattro anni nel Legislativo comunale sono sempre più convinto, ed è questo che mi spinge a ricandidarmi, che sia necessario, indipendentemente dal colore politico, sostenere il rinnovamento. Un rinnovamento nel sistema istituzionale (allargamento dei confini comunali), nei partiti (una forza unica di centro è solo l’utopia di pochi?), nelle persone che li rappresentano.
È necessario portare forze fresche in politica, forze che nulla hanno da spartire con i salotti del «Jurassic Park» politico.
Ho respirato politica sin da bambino, ma non è assolutamente mia intenzione diventare un piccolo grisù. Non intendo coltivare la pretesa un po’ irrispettosa di convincerli a scomparire ma è forse il tempo che taluni – prendendo magari lodevole esempio da altri – assumano maggiormente l’importante ruolo degli “anziani”, i saggi che danno consigli.
E non è sufficiente dire “chi vuole si faccia avanti”. Perché uno dei doveri di chi ha un progetto di società è promuovere la formazione di quanti la sosterranno in futuro.
E la formazione passa dalla concreta possibilità di potersi confrontare con le problematiche dei cittadini.
Ho avuto questa possibilità. Vorrei che altri, come me, ne potessero beneficiare. Per questo mi impegnerò. Per un rinnovamento concreto della Città e della politica cittadina.

Giuseppe Cotti, candidato PPD al Municipio di Locarno