Martedì sera, in occasione del Co­mitato cantonale a Sant’Antonino, il coordinatore del partito Gabriele Gen­dotti ha presentato i cinque membri della Commissione cer­ca, incaricati di trovare il successore di Walter Gianora.

Ne fanno parte Bruno Lepori (presidente), Sa­muele Cavadini, Daniele Lotti, Franca Martinoli e Alessandro Speziali.
La data del Congresso in cui verrà reso noto il nome del nuovo presidente non è ancora stata definita. Le sezioni cantonali hanno tempo sino al 15 marzo per avanzare le loro proposte.
La Commissione cerca presenterà una prima scelta, composta da almeno tre nomi, entro la fine di maggio.


Oltre al nome di Gabriele Gendotti si parla anche di Nicola Pini (nell’immagine), già presidente di GLRT, candidato al Nazionale in autunno e collaboratore di Laura Sadis, scrive oggi il Corriere del Ticino.
Pini però ha affermato “di non esse­re mai stato contatto da nessuno del verti­ce e una sua entrata in scena sarebbe prematura. Data la sua giovane età al momento non ci pensa.”

Sempre il Corriere del Ticino scrive che “Gendotti ha lanciato alcuni messaggi, ri­volti sia all’interno sia all’esterno del par­tito.
“In vista delle Comunali la sensazio­ne è abbastanza buona. Sono certo che in alcuni Comuni sapremo difendere le no­stre posizioni, pagheremo dazio in qual­che sezione, soprattutto dove qualche no­to transfuga ha lasciato il segno.”
Gendot­ti non ha mancato di citare la Lega, a par­tire dal Mattino che “ora non indica più i consiglieri federali come asini o oche, ma li ha fatti diventare tutti caproni”.
In ogni caso “il PLRT è disposto a collaborare con le altre forze politiche per trovare intese. Ben vengano gli incontri, promossi dalla Lega che quando scrive a me e al capo­gruppo Christian Vitta già preannuncia l’accordo preventivo del PPD.
È così dimo­strato che la famosa Santa Alleanza non è solo frutto della nostra fantasia.”