Vladimir Putin ha vinto le elezioni presidenziali in Russia al primo turno, senza bisogno di ballottaggio.

Quando è stato scrutinato quasi il 36% dei seggi, Putin, primo ministro uscente, raccoglie il 63,5% delle preferenze. Lo ha riferito la commissione elettorale in diretta televisiva.

“È stata una battaglia aperta ed onesta – ha detto Putin alle migliaia di fan che lo acclamavano a Mosca – Vi avevo promesso che avremmo vinto e abbiamo vinto. Gloria alla Russia.”
Al suo fianco c’era il presidente uscente, Dmitri Medvedev.

La Russia è andata alle urne in città presidiate da migliaia di agenti. La vittoria di Putin era data per scontata.
Vladimir Putin, che è già stato presidente del paese dal 2000 al 2008, di fatto alla scadenza del secondo mandato aveva passato l’incarico a Medvedev. Per la legge russa non è possibile occupare l’incarico presidenziale per più di due mandati consecutivi.
Giunto a termine il quadriennio di Medvedev, la staffetta è completata e il testimone torna a Putin. Medvedev dovrebbe ora diventare primo ministro e questo avvicendamento palesamente combinato non piace all’opposizione né a gran parte dei russi.
Nei prossimi giorni sono attese manifestazioni di protesta in tutto il paese.