Secondo la versione ufficiale del governo americano, il corpo del superterrorista Osama bin Laden, ammazzato dai Navy Seals la notte del primo maggio 2011 nel suo rifugio blindato di Abbottabad, in Pakistan, dopo un rito funebre islamico allestito a bordo della portaerei Carl-Vinson sarebbe stato lanciato in mare.

Ma non è detto che le cose siano andate esattamente così perché oggi emerge una ben diversa ipotesi, formulata dall’agenzia privata di intelligence Stratfor, detta anche “la CIA ombra”.
Secondo il vicepresidente di Stratfor Fred Burton il corpo di Osama sarebbe stato trasportato negli Stati Uniti – nella base militare di Dover nel Delaware – con un aereo della CIA e poi cremato in un istituto del Maryland.

Queste ipotesi – perché di ipotesi si tratta – si ritrovano formulate in una serie di mail inviate da Burton al suo capo George Friedmann e pubblicate da Wikileaks.
L’agenzia Stratfor ha tuttavia dichiarato che “non autenticherà né commenterà le mail, che potrebbero essere state manipolate e/o contraffatte”.
La verità sulla fine del più grande nemico degli Stati Uniti è dunque di là da venire.

(Fonte: swisscom)