Un uomo ha aperto il fuoco stamani davanti al collegio ebraico Ozar-Hatorah a Toulouse, in Francia, facendo quattro morti, tra cui tre bambini e diversi feriti.

Come confermato dalla polizia, lunedì mattina poco dopo le 8 un uomo ha sparato su un gruppo di persone davanti alla scuola, uccidendo un insegnante di 30 anni, i suoi due figli di 6 e 3 anni e un altro bambino di 10 anni. Diverse persone sono rimaste ferite.
Dopo aver sparato l’uomo si è allontanato a bordo di uno scooter. Questo elemento e il calibro dell’arma usata nella sparatoria, un 11.43, fanno pensare che potrebbe esserci un legame con l’abbattimento di quattro soldati nei giorni scorsi : un maresciallo ucciso a Toulouse l’11 marzo e tre paracadutisti abbattuti il 15 marzo a Montauban. Tre di questi soldati erano di origine nord africana. Gli inquirenti pensano che lo sparatore potrebbe essere la stessa persona.

Il ministero dell’Interno ha chiesto alle prefetture in tutta la Francia, soprattutto nel sud-ovest del paese, di aumentare la sorveglianza attorno alle scuole e ai luoghi di culto ebraici.
Il presidente del Consiglio francese di culto islamico Mohammed Moussaoui e il Gran rabbino di Francia Gilles Bernheim hanno espresso dolore e orrore per questo dramma.
Stessa reazione da parte di Israele, il cui governo ha espresso fiducia nella capacità delle istituzioni francesi di trovare i responsabili e condurli di fronte alla giustizia.

Gli inquirenti battono la pista del “lupo solitario” ma ancora non parlano di un serial killer. L’evidenza è che l’uomo non sembra sparare a caso ma esegue vere e proprie esecuzioni. Sulle sue tracce, per ora inutilemente, si attivano decine di agenti, specialisti, criminolgi e detective.