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Il principale sospettato degli omicidi di Toulouse e di Montauban si nasconde da diverse ore in un palazzo di Toulouse. Rivendica la sua appartenenza a al Qaeda. La polizia lo vuole catturare vivo.

17h05: Mohamed Merah parla di una sua possibile resa nella serata di mercoledì. In conferenza stampa il Procuratore di Parigi ha confermato che il giovane non esprime alcun pentimento, se non quello di non aver ucciso un numero più alto di persone. Si dice felice di aver messo la Francia in ginocchio.
Ha inoltre preteso di aver pianificato l’uccisione di due poliziotti di Toulouse per mercoledì mattina, un piano andanto in fumo dopo l’assedio della sua abitazione da parte della polizia.
16h45: Il Procuratore di Parigi ha spiegato che l’omicida (si parla sempre meno di “sospettato”) ha giustificato i suoi atti come gesti per vendicare la sorte dei palestinesi, la presenza militare francese in Afghanistan e il divieto per le donne islamiche in Francia di portare il velo integrale. Il giovane, che si dice affiliato a al Qaeda, afferma di aver agito da solo e di non essere legato ad alcuna organizzazione islamica in Francia.
14h30: Nicolas Sarkozy è arrivato a Toulouse, alla caserma Pérignon, nei pressi dell’edificio in cui da diverse ore è barricato Mohamed Merah, il francese di origine algerina sospettato della strage, lunedì, alla scuola ebraica della città e dell’uccisione di tre militari, settimana scorsa.
Sarkozy sta incontrando i poliziotti incaricati della cattura dell’uomo e diversi rappresentanti delle comunità religiose.
L’assedio all’edificio da parte del corpo d’élite della polizia francese è iniziato alle 3h10 di mercoledì mattina.
14h25: Contrariamente a quanto ha annunciato l’emittente televisiva BFMTV, il sospettato non è stato catturato, precisa una fonte di polizia.
13h10: La polizia ha ristabilito i contatti con il presunto omicida.
12h35: Christian Etelin, avvocato del sospettato, descrive Mohamed Merah, djihadista francese di origine algerina, come un individuo gentile e cortese, privo di sentimenti rigidi. L’avvocato, che lo conosce da otto anni, indica che l’uomo è già comparso di fronte alla giustizia per furto e guida senza licenza di condurre.
11h15: Nicolas Sarkozy ha reso omaggio al lavoro degli agenti di polizia a Toulouse e ha espresso un pensiero di cordoglio per le vittime. Il presidente ha annunciato che si recherà a Toulouse prima di proseguire, nel pomeriggio, a Montauban, dove parteciperà alla cerimonia funebre dei tre militari uccisi settimana scorsa.
11h05: E’ iniziata l’evacuazione dell’edificio in cui è trincerato il sospettato. L’evacuazione avviene mediante la scala mobile del camion dei pompieri. Un bus parcheggiato vicino all’edificio porterà i residenti in un luogo tenuto segreto, dove saranno interrogati dagli inquirenti alla ricerca di elementi determinanti all’inchiesta.
10h55: Il sospettato ha interrotto le comunicazioni con la polizia.
9h45: Un bus è giunto nel quartiere dove si trova il palazzo assediato dalle forze dell’ordine. Gli agenti vogliono essere pronti a far evacuare i residenti. Per misura di scurezza, in tutto il quartiere è stata chiusa l’erogazione di gas.
9h33: Il sospettato si chiama Mohamed Merah, indica una fonte vicina all’inchiesta. E’ un francese di origine algerina, un djihadista di 24 anni.
9h30: La deflagrazione udita è quella dell’esplosione di un veicolo posteggiato vicino all’edificio. Nel timore che si trattasse di un’auto imbottita di esplosivo la polizia ha scelto di farla esplodere.
9h13: Un’esplosione è stata udita vicino all’edificio.
9h05: Claude Guéant conferma che l’obiettivo della polizia è catturare il sospettato vivo : “Deve essere interrogato e portato di fronte alla giustizia.”
8h59: Secondo Guéant, il sospettato ha confermato che si arrenderà nel corso del pomeriggio.
Guéant aggiunge che l’uomo ha gettato un’arma, una colt 45, dalla finestra, ma che ne ha altre, tra cui una mitragliatrice.
8h56: Claude Guéant, ministro francese dell’Interno, spiega che il sospettato è stato identificato già lunedì pomeriggio ma la decisione di intervenire è stata presa solo martedì verso la mezzanotte. Gli agenti sono entrati in azione alle tre del mattino.
8h45: Due fratelli del sospettato sono stati arrestati. L’uomo è noto alla polizia di Toulouse per reati minori.
7h35: Il presidente francese Nicolas Sarkozy viene tenuto al corrente di quanto accade a Toulouse dalle tre di questa mattina.
I servizi dell’Eliseo aspettano di conoscere gli sviluppi della situazione per sapere se potrà partecipare alle esequie funebri dei tre militari uccisi, mercoledì pomeriggio a Montauban.

Dalle 3 del mattino:
Un corpo d’élite della polizia francese ha dato l’assalto, alle 3h10, a un edificio di Toulouse, dove, secondo le prove raccolte, si trova il presunto killer di Toulouse e Montauban.
Una violenta sparatoria ha avuto luogo tra l’uomo e gli agenti. Diversi poliziotti sono stati feriti.

(Fonte: Le Figaro.fr)