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Al Congresso cantonale del partito che si è tenuto oggi a Tenero, Gabriele Pinoja è stato confermato alla guida dell’UDC cantonale, dopo il periodo di presidenza ad interim conseguente all’elezione di Pierre Rusconi al Consiglio nazionale.

Uno scrutinio che si è svolto anche se non vi erano altri candidati. Infatti, anche in presenza di un unico candidato gli statuti del partito considerano obbligatorio il voto.
Vice presidenti sono stati eletti Alessandra Noseda e Piergiorgio Fornera.

Nel suo primo discorso da presidente conclamato, Pinoja ha evidenziato l’intenzione di chiudere l’alleanza con la Lega dei ticinesi, il proseguimento di un’opposizione costruttiva nel panorama politico cantonale e la fedeltà alle idee e alle convinzioni del partito.
La fine del connubio UDC-Lega è stata ribadita come necessaria anche da Marco Chiesa, secondo cui il partito non deve assecondare altre forze politiche e da Eros Mellini, che ha rilevato l’inaffidabilità del comportamento di Giuliano Bignasca, figura centrale della Lega.