L’economista australiano Steve Keen (definito uno dei maggiori economisti catastrofisti al mondo e che si ispira alle teorie dell’americano Hyman Minsky) propone una riduzione del livello di indebitamento privato attraverso la “cancellazione unilaterale” e sostiene che i prestiti irresponsabili fatti dalle banche non vanno onorati: “Se teniamo il settore parassita delle banche in vita, l’economia ne morirà.”
Il professore australiano – che si definisce un ‘post-keynesiano’- è convinto che il capitalismo neo classico ‘mainstream’ rappresenti un rischio maggiore per la sopravvivenza dello stesso capitalismo, più di quanto non possa fare un gruppo rivoluzionario di estrema sinistra.
“La situazione a cui hanno condotto le speculazioni più estreme e gli schemi Ponzi ne è la dimostrazione piu’ eclatante”.
“Pensavo che gli Stati Uniti versassero in una situazione difficile – ha anche commentato – ma l’ammontare del debito in Gran Bretagna è spaventoso. Il paese va verso un’altra fase di credit crunch.”