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Umberto Bossi ha rassegnato le dimissioni da segretario della Lega Nord : Chi sbaglia paga qualunque sia il cognome che eventualmente porta – ha detto durante il Consiglio federale. Consiglio che lo ha subito nominato presidente del partito.

L’eurodeputato Matteo Salvini ha aggiunto: “Per non dare spazio a queste mitragliate contro la Lega Umberto Bossi ha fatto un passo indietro. È un grande uomo. Un passo indietro o un passo avanti o a lato. Vedete voi. Ragazzi adesso avanti, basta piangere, andiamo ad attaccare i manifesti alla faccia di quei coglioni che vogliono fare il funerale della Lega.”

Per sostituire Bossi alla guida del partito è stato scelto il triumvirato composto da Maroni, Calderoli e Manuela Dal Lago, almeno sino al congresso federale.

Su Twitter, l’hashtag “Bossi” ha conquistato la vetta dei Trending Topic scavalcando TT come #legaladrona, #belsito o #lega che da ieri dominano il social network delle 140 battute.
L’esultanza caratterizza la maggior parte dei tweet: “In sei mesi abbiamo detto addio a Bossi e Silvio. Se i Maya avessero ragione non potremmo goderci questa cosa”.
E ancora : “Che epilogo triste, 20 anni di chiacchiere inutili e offese contro terroni, extracomunitari e chiunque non la pensasse come te. Che pena.”
Oppure : “Si è dimesso. Quest’anno le dimissioni vanno alla grande, una nuova moda proprio. I politici vanno e i problemi restano.” Poi c’è chi vede il lato comico : “Chissà perché mi immagino l’Umberto a casa che prende a cinghiate il Renzo.”

E’ di oggi la notizia che dalla cassaforte dell’ex tesoriere della Lega Francesco Belsito, indagato per truffa, appropriazione indebita e riciclaggio, è spuntata una cartella denominata “Family”. L’ipotesi degli investigatori è che i documenti siano relativi alle elargizioni di danaro ai familiari di Bossi.
Dalle indagini è emerso che tra i destinatari dei fondi sottratti dalle casse della Lega ci sarebbe anche Roberto Calderoli.

L’ex ministro leghista dell’Interno Roberto Maroni è stato contestato dai simpatizzanti di Bossi. Mentre usciva in auto dalla sede della Lega si sono levati cori di “buffone, buffone”, mentre gli venivano gettati sulla macchina volantini con riferimenti al “bacio di Giuda”.