Riflessioni pasquali
I Vangeli riportano che un giorno, mentre camminava per una strada con i suoi discepoli, Gesù ebbe fame. Da lontano scorse una pianta di fichi e avvicinandosi vide che l’albero aveva solo foglie, poichè non era ancora la stagione dei fichi.
Irritato, Gesù maledisse l’albero, che nello stesso istante seccò.
C’è di che essere turbati. Visto che non era la stagione dei fichi, perchè mai Gesù se la prende così con quell’albero?
Per interpretare correttamente questo episodio è necessario comprendere che attraverso quel fico Gesù si rivolge a una categoria di uomini nei quali l’intelletto e il cuore sono improduttivi.
Per l’essere umano non ci sono periodi, non ci sono stagioni : in qualunque momento egli deve essere in grado di dare frutti, ossia pensieri luminosi e sentimenti calorosi.
Il Signore infatti può giungere in qualsiasi istante.
Omraan Mikhael Aivanhov (1900-1986)