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“Negli ultimi tre anni e più, le banche centrali sono state costrette ad adottare misure insostenibili, al fine di sostenere l’insostenibile. Questo, fino a quando altri avrebbero potuto fare il sostenibile per ripristinare la sostenibilità.”

Con questo gioco di parole, Mohamed al Arian, amministratore delegato della prestigiosa società finanziaria Pimco parla di politica monetaria in occasione di un evento che si è tenuto presso la sede della Federal Reserve di St. Louis.
Parlando di quanto le banche centrali hanno sinora operato per sostenere l’economia mondiale, al Arian ha detto che gli istituti non possono più accollarsi il peso di decisioni che dovrebbero essere prese da altre autorità.
Questo perchè sta diminuendo l’efficacia degli strumenti che la Federal Reserve e la Banca centrale europea hanno adottato per far fronte alla crisi dei debiti sovrani e alla recessione.

“Chiediamoci se i benefici delle attività delle banche centrali giustificano i costi e i rischi – ha commentao al Arian – e se gli investitori continueranno a rimanere anestetizzati e storditi da tutta la quantità di moneta che circola nel sistema.
Chiediamoci fino a quando, sia negli Stati Uniti che in Europa, le banche centrali continueranno a essere le uniche entità che prendono decisioni di politica economica.
E’ arrivato il momento che altre agenzie, attive nel settore pubblico e privato, si facciano avanti. Tali agenzie devono utilizzare strumenti più consoni alla realtà in cui operano, per eliminare gli ostacoli alla crescita non-inflazionistica e alla creazione di nuovi posti di lavoro.
Se invece saranno sempre gli istituti a indossare le vesti di salvatori del mondo, a essere in pericolo sarà il loro stesso futuro e di conseguenza i sistemi di welfare delle economie a livello nazionale e globale.”

(Fonte: WallStreet Italia.com)