Il sindacato Unia fa nuovamente appello al Consiglio di Stato contro il permesso di apertura domenicale e nei giorni festivi, concesso dal DFE ai negozi del Centro Ovale di Chiasso.

Con il permesso accordato lo scorso 30 marzo il centro commerciale si è visto prolungare l’autorizzazione di un anno, scrive oggi il Corriere del Ticino : “Nell’ottobre del 2011, Unia aveva inoltrato ricorso al governo contro l’apertura domenicale del Centro Ovale per un periodo sperimentale di 6 mesi. Ricorso respinto.
Stavolta, spiega Enrico Borelli, segretario cantonale di Unia, la battaglia è politica … contro chi sta mettendo in discussione il concetto di riposo domenicale, con gravi ripercussioni sulla qualità della vita del personale del settore della vendita, sull’ambiente e sulla coesione sociale.
Nel mirino di Borelli è finito l’Ispettorato del lavoro … che si sarebbe allineato alla posizione del DFE richiamando la necessità di regolamentare, tramite un intervento della deputazione ticinese a Berna, le eccezioni che consentono l’impiego del personale la domenica.

Una presa di posizione che per Unia ha il sapore della sfida : “È un attacco frontale, se la deputazione ticinese alle Camere federali dovesse avallare la proposta daremo una risposta di tipo politico.”
… Nel dibattito si è inserito anche il deputato al Gran Consiglio Matteo Pronzini, che ieri ha rinnovato l’invito al procuratore generale John Noseda a compiere accertamenti e a sanzionare quella che è ritenuta una infrazione patente della Legge sul lavoro al Centro Ovale.”