Marine Le Pen ha vinto la scommessa : riuscire a raccogliere circa il 20% dei voti al primo turno dell’elezione presidenziale.


Anche se la candidata del Front National non è riuscita a bissare l’exploit del 2002 qualificandosi per il secondo turno, resta il fatto che con una percentuale di voto tra il 18% e il 20% si posiziona solidamente in terza posizione.
Cosa significa questo risultato per il Front National e per la destra in generale ? E’ un successo che dà ampie chances a una formazione politica che sino ad oggi non era riuscita ad andare oltre il 16% delle preferenze.
Con il risultato di oggi, Marine Le Pen raggiunge un obiettivo preciso : l’implosione del sistema e il suo posizionamento quale capo dell’opposizione.
Nelle elezioni legislative di giugno, il Front National, che spera di essere presente in almeno un centinaio di circoscrizioni, beneficerà della dinamica presidenziale e eserciterà una pressione molto forte sui locali deputati del Ump. Tra gli obiettivi vi è la costituzione di un gruppo parlamentare FN.

Gli analisti scommettono sulla paura di diversi deputati uscenti, che temendo di mancare la rielezione potrebbero avvicinarsi al Front National. Il che potrebbe portare a un dislocamento del partito di Nicolas Sarkozy e a una ricomposizione attorno al partito di estrema destra, che non solo diventerà imbattibile ma soprattutto diventerà un polo di attrazione.

(Fonte : Le Monde.fr)