Nell’ambito dell’inchiesta sugli appalti Finmeccanica, di cui è azionista il Ministero italiano dell’Economia, le autorità ticinesi hanno condotto sequestri e perquisizioni a Lugano, su richiesta della procura di Napoli.
Non è stato detto in quali istituti o uffici si siano svolte le perquisizioni e quale materiale sia stato sequestrato.
A Lugano gli inquirenti cercano conferme a quanto dichiarato da Lorenzo Borgogni, che aveva parlato di tangenti pagate dalla società di Finmeccanica AgustaWestland, per aggiudicarsi commesse all’estero.
In particolare, Borgogni – all’epoca braccio destro di Pier Francesco Guarguaglini, che era il leader di Finmeccanica – aveva detto di avere saputo che nell’affare che ha portato alla vendita da parte di AgustaWestland di 12 elicotteri al governo indiano, sarebbe stato riconosciuto un compenso di 41 milioni di euro a un consulente del gruppo, Guido Ralph Haschke, che opera in India ma risiede a Lugano.
La somma sarebbe stata poi elevata a 51 milioni di euro per fare fronte alle esigenze dei partiti e in particolare della Lega Nord.
Finmeccanica nei giorni scorsi ha negato che vi siano state irregolarità, tantomeno pagamenti a intermediari per forniture di elicotteri in India.
Warning: Attempt to read property "post_excerpt" on null in /home/clients/d43697fba9b448981cd8cd1cb3390402/web/content/themes/newsup/single.php on line 88