La Lega dei Ticinesi si complimenta vivamente con Marine Le Pen per l’ottimo risultato ottenuto dal Front National alle Presidenziali francesi.

Il Front National ha ottenuto il miglior risultato della sua storia, posizionandosi ben al di sopra di quanto indicavano i sondaggi. Sondaggi che dimostrano peraltro, ancora una volta, di venire pilotati con l’obiettivo di sminuire i partiti contrari all’UE della migrazione incontrollata e delle frontiere spalancate, e che intendono difendere il territorio e le identità nazionali.

La stessa cosa accade da ormai più di vent’anni alla Lega dei Ticinesi, la quale ha vari punti in comune con il Front National, a partire dalla difesa del territorio e dall’opposizione totale ad ogni e qualsiasi avvicinamento ad un’UE antidemocratica, prossima al capolinea e con la metà degli Stati membri in bancarotta. Lega che non può, dunque, che rallegrarsi per il successo del Front National.

Anche il Front National, proprio come la Lega, è oggetto di costante discriminazione da parte dell’informazione di regime, ed in particolare da quella di sedicente servizio pubblico, che non perde occasione per prodursi nel solito florilegio di definizioni squalificanti: “estremismo, populismo, razzismo”. Il fatto le forze politiche continuamente denigrate dall’establishmente politikamente korretto e benpensante inanellino una vittoria dietro l’altra, rende ancora più significativi i loro successi.

Ovviamente la RSI, ovvero la radiotelevisione di servizio della sinistra, ma foraggiata col canone più alto d’Europa, non ha perso occasione per riversare, tramite la consueta e superflua pletora di inviati (ma tanto paga Pantalone) la propria supponenza anche sul Front National e sulla sua leader. Ancora una volta, la denigrazione di una precisa parte politica avviene con denaro pubblico; ciò che, è evidente, non è tollerabile.

Tuttavia, in barba alla (dis)informazione unitalerale ma finanziata da tutti, il Front National ha stravinto: «la battaglia è appena iniziata – ha dichiarato Marine Le Pen – niente sarà come prima». Dopo il voto francese, a Bruxelles qualche eurocrate comincia a cadere in preda ad attacchi di panico, come dimostrano talune farneticanti dichiarazioni. Marine, avanti così!

Lega dei Ticinesi