I 16 milioni di dollari appartenenti alla banca svizzera Wegelin & Co. Banchieri privati, posti sotto sequestro dalle autorità americane nello scorso febbraio, sono stati confiscati per ordine di una giudice di Manhattan. La più antica banca svizzera, fondata nel 1741, è accusata di avere attivamente favorito l’evasione fiscale da parte di contribuenti americani, per un ammontare stimato a oltre 1 miliardo di dollari.

I 16 milioni confiscati erano depositati su un conto UBS a Stamford nel Connecticut, immediatamente bloccato al momento dell’incriminazione della banca. La Wegelin, avendo scelto di non presentarsi alla prima udienza in tribunale a New York, era stata dichiarata “latitante” dal giudice.

L’istituto finanziario, che è passato per l’intera parte dei suoi clienti non americani sotto il controllo del gruppo Raiffeisen, non ha rilasciato dichiarazioni in merito all’avvenuta confisca.

(Fonte: Wall Street Journal, rsi)