La principale ragione della sconfitta di Nicolas Sarkozy al primo turno delle elezioni presidenziali francesi, domenica, risiede nell’umiliazione che la Germania ha fatto subìre alla Francia, scrive José María Carrascal nel quotidiano spagnolo ABC : “Sono sorpreso che per spiegare il calo di popolarità di Sarkozy nessuno faccia menzione del colpo inflitto alla fierezza dei francesi, la ‘grandeur de la France’ che l’attuale presidente voleva rappresentare e che alla fine si è trasformata in una caricatura.
Il fatto è che né la sinistra né la destra francese sanno perdonare. La destra poi, men che meno ed è a destra che si trova l’elettorato di Sarkozy.
Forse il concetto Merkozy ha nascosto agli analisti il fatto che si trattava innanzitutto della Cancelliera tedesca e in secondo luogo del suo assistente francese.
Non si trattava certo dell’intesa franco-germanica basata sull’eguaglianza e sulle brutte esperienze del passato.
… Il grande problema adesso è sapere come l’Europa resisterà al disequilibrio franco-germanico. O addirittura sapere se resisterà.”