Per fronteggiare un’eventuale corsa al ritiro dei soldi dalle banche come accade in Grecia e in Spagna, il primo ministro italiano Mario Monti ha proposto un meccanismo di garanzia sui risparmi custoditi presso le banche europee.
Un sistema introdotto tramite il finanziamento congiunto di tutti gli Stati membri dell’Unione europea.
Al riguardo, la Commissione europea non ha assunto una posizione chiara. Ai giornalisti, i portavoce rispondono sia “Non sappiamo nulla”, sia “”Non stiamo ancora studiando la proposta, ma potrebbe essere presto sul tavolo, fa parte delle numerose idee che circolano”.
Quello che preme all’Unione europea, al di là della proposta di Monti, è l’armonizzazione delle garanzie sui depositi bancari.
Da due anni in Europa si tenta infatti di fare ordine tra i 40 diversi regimi che esistono nei 27 Paesi membri dell’Unione. Nel luglio del 2010 era stato presentato un testo che prevedeva un nuovo livello minimo di 100mila euro per ogni risparmiatore.
I progetti comunitari, tuttavia, si scontrano con le diverse tendenze nel Parlamento e nel Consiglio europeo.
Gli eurodeputati vorrebbero infatti far contribuire in misura maggiore le banche. A Bruxelles ci si domanda se sia utile introdurre due fondi, uno per le garanzie, un altro per fronteggiare eventuali fallimenti bancari.
La questione è più che mai aperta e difficilmente sarà risolta in breve tempo.
(Fonte : Valori.it)