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Tra le personalità presenti ieri al Comitato cantonale del PLRT c’era, ovviamente, anche Gabriele Gendotti, vice presidente e coordinatore del partito. Il suo è stato un intervento a 360 gradi con lo sguardo decisamente rivolto in avanti.

Dall’articolo apparso quest’oggi sul quotidiano La Regione, alcune frasi dell’ex Consigliere di Stato:

“Abbiamo ritrovato unità d’intenti, dopo aver perso il ruolo di partito-guida perché impegnati a sprecare energie su persone che già brigavano per vestire altre maglie.”
“Serve un’amnistia fiscale per mettere in regola anche i cittadini svizzeri… è bizzarro parlare di condoni solo per i clienti esteri” (in riferimento all’intenzione del PLRT di rilanciare due temi legati alla fiscalità).
“Siamo sulla strada giusta e non dobbiamo abbassare la guardia perché fra un anno si voterà a Lugano e Mendrisio.”
“Un forte rinnovamento, a dimostrazione che i giovani non vanno verso i movimenti con posizioni estreme” (in riferimento ai risultati delle elezioni comunali, dove il PLRT ha piazzato 233 municipali e 926 consiglieri comunali).
“La Commissione cerca sta lavorando bene. Mi sono adoperato per riportare calma e unità d’intenti in questo partito. Non permetterò che si ritorni a battaglie dannose e personalismi che ci riporterebbero indietro” (in riferimento alla ricerca del prossimo presidente del partito).

I candidati alla presidenza del partito dovrebbero essere tre. Due nomi sono noti : lo stesso Gendotti e l’imprenditore Rocco Cattaneo, fortemente voluto e sostenuto dalle sezioni di Mendrisio e Lugano.