Warning: Attempt to read property "post_excerpt" on null in /home/clients/d43697fba9b448981cd8cd1cb3390402/web/content/themes/newsup/single.php on line 88

Si torna a parlare di aministia fiscale, bocciata lo scorso 14 marzo dal Gran Consiglio dopo due anni di discussioni spesso intense.

Progetto affossato ma rilanciato all’ultimo Comitato cantonale del PLRT dal vicepresidente e coordinatore Gabriele Gendotti, scrive il quotidiano La Regione : “Il Plr troverebbe nell’Udc un fedele alleato per la battaglia pro-condono. “Noi l’avevamo proposta – ricorda il presidente democentrista Gabriele Pinoja – E saremmo certamente pronti a sostenere un’amnistia fiscale… rimetterebbe circa un miliardo nel circuito economico ticinese e lo Stato incasserebbe 24-25 milioni.”
Sostegno al PLRT anche dal PPD, nelle parole del suo presidente Giovanni Jelmini : “Si auspica un’amnistia sia sul piano cantonale che federale – si legge ancora nell’articolo de La Regione – sarebbe di certo una buona cosa che, d’altronde, avevamo già proposto in passato. Il condono dev’essere uno strumento straordinario. E va fatto per due motivi: per immettere dei capitali nel circuito economico e perché rappresenterebbe un indotto per le casse di Comuni e Cantoni.”

Infine l’articolo riporta il parere del capogruppo della Lega in Parlamento, Attilio Bignasca : “In Gran Consiglio abbiamo votato contro l’amnistia anche perché avrebbe avuto risultati dubbi. Adesso sarebbe di certo un buco nell’acqua. Non è più attuale: chi non ha usufruito del condono a livello federale, difficilmente lo farebbe con uno cantonale. Bisogna essere un po’ realisti. Si rischia di mettere in piedi un gran macello solo per incassare qualche milione. Non perdiamo tempo, ma cerchiamo di rendere il Paese più attrattivo, considerati tutti gli italiani che stanno scappando.”