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Vi sono nomi importanti a firmare la lettera aperta che oggi, a tutta pagina sul quotidiano La Regione, è stata presentata dall’Associazione Ticino Leale.
Una lettera-denuncia a un articolo del Mattino della domenica che prendeva di mira il procuratore generale John Noseda
.

La lettera aperta è indirizzata a Michele Foletti, presidente del Gran Consiglio e ai Consiglieri di Stato Norman Gobbi e Marco Borradori.
A loro viene chiesto di reagire all’articolo del Mattino “Prostituzione, Noseda come le SS?” pubblicato il 20 maggio.
Qui di seguito alcuni passaggi della lettera aperta.

“All’inizio di un articolo intitolato “Bordelli, non facciamo casino” i procedimenti penali avviati dal Ministero pubblico per lo sfruttamento della prostituzione e altri reati nei confronti di responsabili di alcuni dei circa trenta bordelli illegali in Ticino vengono esplicitamente equiparati all’iniziativa analoga di Adolf Hitler : Appena salito al potere nel 1933 fece chiudere tutti i bordelli per una questione morale.
[…] Il Mattino della domenica è stato il vostro principale sostenitore nelle campagne elettorali che vi hanno spalancato le porte del Gran Consiglio e del Consiglio di Stato.
In virtù di questo legame indissolubile tra la vostra carriera politica e il Mattino, vi chiediamo di adottare e promuovere ogni iniziativa utile per condannare pubblicamente questa ennesima aggressione contro le autorità giudiziarie del Cantone […] e (promuovere, ndr) ogni altra iniziativa per garantire il sostegno politico e partitico, al Codice penale e a ogni altra legge a carico di tutte le persone responsabili dello sfruttamento della prostituzione sul territorio del Cantone Ticino …”

Per l’Associazione Ticino Leale firmano Cecilia Borioli-Zinetti, Angelina Domenighetti e Piergiorgio De Lorenzi.
Tra i co-firmatari spiccano i seguenti nomi : Paolo Bernasconi, Fabio Pedrina, Fulvio Pelli, Dick Marty, Fulvio Caccia, Franco Cavalli, Monica Duca-Widmer, Pietro Martinelli, Giovanni Merlini, Giancarlo Nava, Giorgio Noseda, Matteo Quadranti e Cornelio Sommaruga.