Interrogazione al Municipio di Lugano
Case e strade a rischio di smottamenti, anche la città di Lugano ha i suoi problemi: che controllo abbiamo sul territorio?
In questi ultimi giorni di pioggia intensa, la chiusura della linea del Gottardo, la frana del Valegion di Preonzo, l’evacuazione a Caprino e i cantieri a Bissone riempiono le pagine dei giornali con le tesi di esperti, ingegneri e geologi.
Il territorio è cambiato, si costruisce su terreni ripidi e scoscesi sfidando la natura, grazie a tecnologie nuove e costose che diventano giustificate dall’aumento dei prezzi di mercato, ma talvolta si commettono errori.
Anche nella nostra Lugano risultano esserci problemi, in questi giorni alcune famiglie sono state costrette ad abbandonare le loro case in una via dal nome alquanto sintomatico: via S.Gottardo di Cureggia.
Che sia un cantiere nuovo, la strada non adatta a sopportare i carichi odierni o costruzioni mal eseguite a suo tempo non è per il momento noto.
Il fatto è preoccupante e dimostra ancora una volta come l’edilizia forsennata di questi tempi non rappresenta più quella qualità di cui il nostro paese una volta era fiero.
Alla luce di quanto sopra chiedo:
1. Corrisponde al vero che alcune case site in via San Gottardo di Cureggia sono state evacuate?
2. Quali provvedimenti intende prendere l’autorità comunale per gestire queste situazioni?
3. I controlli sull’operato di professionisti del settore sono da considerarsi efficaci?
4. Se è vero che il Cantone è il primo responsabile per la definizione delle zone a rischio, cosa fa la città per segnalare queste situazioni e spingere l’autorità ad aggiornare mappature non più attuali?
Giovanni Bolzani
Consigliere comunale PLR Lugano