E’ morto a Ginevra, dove si trovava per esami medici, il principe ereditario dell’Arabia Saudita Nayef ben Abdel Aziz Al Saoud. Il suo funerale verrà celebrato domenica nella città santa della Mecca.

Nayef ben Abdel Aziz, 78 anni, dal 1975 era ministro dell’Interno e erede designato del re saudita Abdallah.
Il sovrano, che il prossimo anno avrà 90 anni, designerà un nuovo successore verosimilmente nella figura del principe Salman, 76 anni, nominato ministro della Difesa lo scorso novembre.

Nella sua qualità di ministro dell’Interno, il principe Nayef ben Abdel Aziz ha guidato la lotta contro il gruppo terroristico di al Qaeda, che dal 2003 al 2006 aveva colpito l’Arabia Saudita con sanguinosi attentati, costringendo i suoi capi e molti membri a cercare rifugio in Yemen.
Si era anche imposto come difensore della dinastia regnante dei Al Saoud, perseguitando ogni forma di opposizione alla casa reale.
Nei confronti dell’Iran conduceva una linea dura, ma nel mondo arabo aveva tessuto solide relazioni. Il suo ruolo è stato preponderante nell’accoglienza che l’Arabia Saudita ha dato all’ex presidente tunisino Zine El Abidine Ben Ali.
Sua anche la decisione di inviare truppe armate in Bahreïn per aiutare il regime a reprimere la contestazione animata dagli sciiti.