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Il Consigliere di Stato Norman Gobbi respinge l’idea di usare il terreno dell’aerodromo di Lodrino per un nuovo e capiente centro di accoglienza dei richiedenti l’asilo.

Il Consigliere federale Ueli Maurer aveva ventilato il ricorso a aerodromi militari in disuso per costruire un grande centro nazionale destinato ad accogliere i richiedenti l’asilo, senza però precisare a quali strutture inutilizzate stesse pensando. A fornire un nome ci ha pensato invece il Tages Anzeiger : l’aerodromo di Lodrino.

Sarebbe un’idea, se non che l’aerodromo non è propriamente “in disuso”.
Sul sito web del Consigliere di Stato Norman Gobbi (www.vais.ch) si legge infatti che : “Negli scorsi giorni è stata resa pubblica una notizia inerente il possibile utilizzo dell’aerodromo di Lodrino quale sito adatto per la creazione di un grande centro per richiedenti l’asilo.
Nella fattispecie si trattava di un articolo pubblicato sul Tages Anzeiger e intitolato “Wo Militärjets starteten, könnte Bundeszentrum hinkommen”.
Al contrario il Dipartimento delle istituzioni tiene ad informare che l’aerodromo di Lodrino sia tutt’altro che inattivo. In particolare, tra le svariate attività, si annovera la presenza della RUAG Aerospace, rinomata azienda elvetica che si occupa di manutenzione velivoli ad elica militari e civili.”