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I mercati europei hanno chiuso al ribasso venerdì, restando sotto pressione prima di una settimana che sarà cruciale per l’euro. Hanno però limitato le perdite dopo l’annuncio della Banca centrale europea di una facilitazione per le banche della Zona euro delle condizioni per accedere ai suoi prestiti.

E’ tempo per i dirigenti europei di rassicurare i mercati, mentre le attese per soluzioni a lungo termine aumenteranno nei giorni precedenti il summit di Bruxelles del 28 e 29 giugno.
Venerdì alla chiusura l’indice SMI di Zurigo ha chiuso a -0.38%, Francoforte ha chiuso a -1.26%, Parigi a -0.75%, Londra a -095% e Milano a -0.65%.
La Borsa di Madrid è andata in controtendenza progredendo del 1.52% all’indomani della pubblicazione degli audit delle banche spagnole, che hanno rivelato bisogni in capitale sino a 62 miliardi di euro, meno dei 100 miliardi promessi dalla Zona euro.

Il piano di aiuti alle banche spagnole, che Madrid chiederà lunedì, potrebbe comprendere un prestito di una durata di oltre 15 anni, con tassi d’interesse tra 3% e 4%, ha indicato il ministro spagnolo delle Finanze Luis De Guindos, precisando che si tratta ancora di un’ipotesi di lavoro.
A Madrid, i valore bancari hanno chiuso in positivo : Santander +1,07%, BBVA +0,94% e CaixaBank +4,46%.