Ospitiamo oggi per la prima volta con piacere e interesse un contributo del dottor Guido Robotti, medico, membro del Comitato direttivo di AreaLiberale.


L’aggiornamento continuo : aspetti economici ed etici.

L’aggiornamento continuo rappresenta ormai una condizione indispensabile per esercitare la propria professione in modo competente, efficace ed efficiente. La suddivisione tra il mondo scolastico (dalla scuola dell’obbligo all’università ), quale luogo nel quale le conoscenze vengono acquisite ed il mondo del lavoro, quale luogo ove le conoscenze acquisite vengono applicate non é quindi più valida.

Nell’aggiornamento continuo inoltre la scelta dei temi d’apprendimento é sostanzialmente libera e quindi mirata alle esigenze del singolo, che ha tutto l’interesse di andare ad apprendere ciò che lo interessa e gli serve. Da un punto di vista economico individuale aggiornarsi non solo permette una maggiore competitività professionale, ma rappresenta anche un importante occasione di scambio culturale, un importante fattore di integrazione sociale e di sviluppo personale dell’individuo.

L’indotto economico legato all’aggiornamento é estremamente importante per la società, non solo in termini di aumentata produttività, ma anche quale ricaduta diretta. Negli Stati Uniti ad esempio la cifra d’affari stimata per l’aggiornamento in medicina (libri, riviste, corsi e congressi) supera i 100 miliardi e per molte società scientifiche e dipartimenti ospedalieri ed universitari l’offerta di corsi e congressi rappresenta un fattore economico sempre più importante. A fronte di una globalizzazione delle conoscenze, che impone standard qualitativi sostanzialmente equivalenti in tutto il mondo, le differenze di reddito costituiscono per i cittadini dei paesi emergenti una barriera spesso insormontabile nell’accesso alle fonti di insegnamento internazionali.

In questo contesto andrebbe maggiormente considerato che la trasmissione di sapere e conoscenze scientifiche rappresenta una delle forme più efficienti di aiuto allo sviluppo sia per i costi limitati, sia perché in questo tipo di formazione libera la scelta dei temi é focalizzata sulle esigenze dei discenti. Per il docente ospitare candidati provenienti da realtà culturali diverse e recarsi nei relativi paesi quale docente ed istruttore rappresenta un privilegio ed una esperienza personale altamente arricchente. L’aspetto etico di queste attività non deve però limitarsi all’operazione didattica, ma deve considerare l’obbligo morale che quanto appreso venga correttamente applicato a favore della società.

Guido Robotti, medico e membro di comitato di Area Liberale
Nella foto: il dottor Robotti a Khartum


Per chi volesse approfondire l’argomento:
http://siteresources.worldbank.org/INTLL/Resources/Lifelong-Learning-in-the-Global-Knowledge-Economy/lifelonglearning_GKE.pd
Field, John (2006). Lifelong Learning and the New Educational Order. Trentham Books, 2006. ISBN 1-85856-346-1