Al summit di Bruxelles dopo 15 ore di trattative serrate è stato raggiunto l’accordo sul pacchetto di 120 miliardi di euro da destinare a immediate misure per la crescita e l’occupazione E’ stata la vittoria di Italia, Spagna e Francia.


Dai partner europei e soprattutto dalla Cancelliera Angela Merkel, recalcitrante sino all’ultimo, Mario Monti, Mariano Rajoy e François Hollande hanno ottenuto l’impegno a varare misure di stabilizzazione dei mercati (il cosiddetto meccanismo anti-spread) e la diretta capitalizzazione delle banche.

Monti ha annunciato che per il momento l’Italia non intende avvalersi dei meccanismi che serviranno a stabilizzare i mercati e proteggere i paesi colpiti dalla speculazione. Ma in futuro chissà.
Il fondo salva-Stati interverrà in maniera automatica nel caso in cui gli spread di un paese con i parametri in regola supereranno una certa soglia, che deve ancora essere definita.
Resta anche da definire, secondo quanto riferiscono fonti della Commissione UE, l’eventuale coinvolgimento del Fondo monetario internazionale.
Nella conferenza stampa finale del summit, Angela Merkel ha dichiarato che la posizione della Germania contro le euro obbligazioni resta invariata.

Oggi le Borse europee hanno risposto bene alle decisioni prese al summit : Madrid sale del 4,2%, Milano segna +4,7%. Londra +2%, Francoforte +4%, Parigi +3,79%, Atene +6,5%.
Il prezzo del petrolio è salito sopra 82 dollari. A New York il Light crude avanza di 4,37 dollari a 82,06 dollari e il Brent sale di 4,23 dollari a 95,59 dollari.