La nazionale azzurra, reduce da un buon campionato d’Europa chiusosi però con una dura sconfitta, è stata ricevuta al Quirinale dal presidente Giorgio Napolitano. «Avete ottenuto risultati straordinari che pochissimi potevano mettere in conto nella partita iniziale, così incerta, alla quale ho avuto l’onore di presenziare». «Capisco l’amarezza per l’esito della finale, ma non si può parlare di delusione, anche perché siete partiti senza grandi aspettative».

Assume toni quasi consolatori e non fa drammi il capo dello Stato. La squadra si è battuta bene, e ha ceduto solo alla fine a un’irresistibile Spagna. “C’è molta strada da fare – ha continuato il Presidente – c’è da cambiare molto, ci sono stati momenti difficili alle spalle. Sto parlando del calcio o dell’Italia? I discorsi si assomigliano molto ed è per questo che c’è stata grande presa sugli italiani per questa straordinaria impresa».

Napolitano ha avuto infine parole di stima per l’allenatore. «Ho visto che Prandelli ha chiarito i dubbi stamattina. Rimane. E come tifoso mi sarei arrabbiato se non lo avesse fatto». Il ct ha risposto: “Presidente, lei ci aiuta a sopportare la sconfitta”. Prandelli gli ha poi donato la medaglia di Euro 2012, mentre il gagliardetto dell’Italia e il pallone sono stati donati da Balotelli e Pirlo.

(Fonte: Corriere della Sera)