La Commissione nazionale per la prevenzione della tortura ha accompagnato giovedì il primo volo di rientro di richiedenti l’asilo la cui domanda è stata respinta.
La comunicazione ufficiale verrà rilasciata in un secondo tempo, dopo che saranno stati effettuati diversi voli di rientro accompagnati.
La Commissione nazionale per la prevenzione della tortura ha assunto la sorveglianza di questi voli di rientro dei richiedenti l’asilo respinti a inizio luglio.
Quello di ieri è stato il suo primo volo di accompagnamento.
La Commissione ha ingaggiato una dozzina di osservatori e ha creato un gruppo di debriefing, incaricato di fare il resoconto di ogni volo.
Di questo gruppo fa parte anche il presidente uscente della Federazione dei medici svizzeri FMH, Jacques de Haller. Una riflessione verrà condotta sul ruolo dei medici in questi voli di accompagnamento.
La notizia è stata divulgata senza precisare se i richiedenti l’asilo sono stati fatti tornare nella loro patria d’origine oppure in un paese terzo, dove avevano precedentemente depositato una domanda d’asilo.
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