Le ultime notizie di Zahi Hawass, l’egittologo più conosciuto al mondo, risalgono a circa un anno fa, quando, al Cairo, era stato licenziato dalla carica di Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie.
Il licenziamento era stato deciso dal nuovo governo militare, che dalla caduta di Hosni Mubarak, nel febbraio 2011, aveva assunto la guida del paese.
Per Hawass, 64 anni, era stata un’uscita di scena umiliante : il suo allontanamento dalla prestigiosa carica rinnegava di fatto il prezioso lavoro fatto in oltre venti anni di ricerca e le sensazionali scoperte archeologiche alle quali aveva contribuito.
Inoltre, i video che giravano su Internet avevano mostrato che mentre si allontanava dal ministero – dopo aver ricevuto il benservito – Hawass era stato fermato dai manifestanti che ancora occupavano Piazza Tahrir. L’auto su cui viaggiava era stata circondato e assaltata e l’archeologo aveva rischiato il linciaggio. Fortunatamente era riuscito ad allontanarsi senza essere ferito, ma da allora di lui si sono perse le tracce.