“Vorrei spaccare la faccia a tutti i coreani. Possiate tutti bruciare, banda di subnormali!” Il calciatore della nazionale olimpica svizzera Michel Morganella, residente in Vallese ma in forza al Palermo, non ci ha pensato due volte a scrivere la sua frase assassina su Twitter.

Avrebbe fatto bene a pensarci un po’ di più, invece. Le sue parole offensive e antisportive, subito scoperte, hanno scatenato un putiferio. I responsabili della squadra olimpica svizzera non hanno avuto dubbi (e certamente non hanno avuto scelta).

Allo sventato Michel, noto e ammirato per la sua acconciatura all’irochese, è stato ritirato l’accredito olimpico e il bollente cultore di Twitter è stato rapidamente spedito a casa, dove potrà ritrovare la calma. Blatter e Hitzfeld hanno duramente e senza appello condannato l’agire di Morganella, il quale ha invano tentato di scusarsi e subito cancellato la sciagurata frase. La sanzione contro di lui rimane inalterata.

Hitzfeld ha dichiarato: “Un fatto del genere è per me scioccante e del tutto inaccettabile”. I media sudcoreani si sono buttati a pesce sulla ghiotta storia e il “Korea Herald” online ne ha fatto il suo articolo di copertina.

(Fonte: Tagi)