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Antonio Hodgers, Consigliere nazionale ginevrino de I Verdi, ha pronunciato il discorso del 1. agosto sul prato del Grütli e ha lodato la tolleranza della Svizzera, la capacità degli svizzeri di vivere insieme rispettando le differenze. Una capacità che, secondo Hodgers, è la quintessenza dell’identità elvetica.

“Il patto del 1291 non ha unicamente condotto alla creazione di un paese con un solo popolo e una sola cultura – ha detto Hodgers – ma ha dato il via all’alleanza di tre cantoni che hanno proclamato che insieme si sarebbero presi cura della reciproca sicurezza, privilegiando una forma di coabitazione.
Il principio di tolleranza ha modellato la Svizzera, cantoni con religioni e lingue diverse si sono raggruppati in un reciproco rispetto.”
Questi valori si basano sulla democrazia, ha detto Hodgers prima di citare Rousseau e di ricordare che i politici non vengono eletti per dominare il popolo ma per fungere da consiglieri. In democrazia ogni cittadino ha la sua parte di responsabilità.