Warning: Attempt to read property "post_excerpt" on null in /home/clients/d43697fba9b448981cd8cd1cb3390402/web/content/themes/newsup/single.php on line 88

La presidente della Confederazione Eveline Widmer-Schlumpf ha invitato il presidente francese François Hollande à venire in Svizzera prima della fine dell’anno. Widmer-Schlumpf ha fatto questo annuncio a Berna, in occasione di un bilancio dei suoi primi sette mesi di presidenza.

Widmer-Schlumpf ha precisato che l’incontro servirà per discutere i temi attuali, in particolare le questioni finanziarie e fiscali e la maniera di affrontare la trasmissione dei dati nell’ambito dell’assistenza amministrativa.

La questione fiscale con la Francia è più che mai aperta e delicata.
Lo scorso 23 luglio, il senatore francese comunista Eric Bocquet aveva nuovamente denunciato l’operato delle banche svizzere “nell’assistere i loro clienti francesi a evadere il fisco in Francia” e aveva suggerito l’istituzione di un Alto Commissariato per esaminare la questione.
A giugno, il senatore era venuto in Svizzera come referente di una commissione d’inchiesta francese sulla fuga dei capitali dalla Francia : “I diversi colloqui condotti a Jersey, in Belgio, a Londra e in Svizzera – ha detto – hanno mostrato che gli ambienti bancari non hanno fatto alcuna concessione essenziale.
Gli accordi fiscali bilaterali firmati da Berna con Berlino, Londra o Vienna tendono a indebolire quello che l’Unione europea vuole operare con la direttiva sulla fiscalità.
Il mondo bancario svizzero non fa che adattarsi, senza mai mettere in questione l’anonimato dei suoi clienti.”