Alle 3 domande di Ticinolive risponde l’on. Gabriele Pinoja, presidente dell’UDC Ticino

1. Quali conseguenze ci saranno per la piazza finanziaria svizzera se gli accordi fiscali con Germania, Regno Unito e Austria dovessero entrare in vigore?
Le conseguenze finanziarie ed economiche ci saranno, ma saranno limitate, soprattutto nel caso dell’Austria. Non credo che le stesse saranno gravi, probabilmente lo saranno di più per i clienti germanici e inglesi. L’accettazione di questi accordi ha invece molta rilevanza politica, vale a dire accetteremo, o meglio subiremo, accordi impostici a mio modo di vedere da un’Europa arrogante e prepotente, alla quale non siamo – meglio non è il Consiglio Federale – capaci di opporci seriamente. Quindi l’accettazione sarebbe un chiaro segno di debolezza e sottomissione.

2. Quali diverse conseguenze ci saranno se, al contrario, il popolo bocciasse gli accordi mediante referendum?
Al contrario, se venissero bocciati, ciò comporterebbe qualche vantaggio per le nostre banche e costituirebbe un segnale forte verso l’Europa. Non si farebbe un pericoloso primo passo, in vista di ipotetici altri accordi con altri paesi.

3. Se si giungerà alla votazione, quale sarà il Suo voto?
Voterò contro gli accordi fiscali.